A Sofia, nel giorno della sua nascita
Otto anni sono lunghi da aspettare,
Sofia cara, finalmente nata;
ci vuole tempo per le cose rare,
tu sei la più preziosa e la più amata.
Sei nata a primavera, la natura
s'è messa in fiore, bimba tanto bella;
per te ha avuto una speciale cura,
ti ha fatto coi colori di una stella.
Il babbo ti teneva tra le braccia,
perfino il baffo tu gli hai commosso;
com'era fiera la sua bella faccia,
mentre baciava il tuo visino rosso.
Ma tu piangevi, come vuol la vita,
mentre soffrivi ci pareva un canto;
la gioia d'averti, che sarà infinita,
la mamma la esprimeva con il pianto.
Sei una moretta dai capelli lunghi;
il nasino all'insù ti fa una dispettosa;
tendi le mani, le gambine allunghi,
la bocca sono petali di rosa.
Sofia, il tuo visino si completa
con gl'occhi belli da sembrare perle,
le guance tonde, lievi come seta:
sei un cielo con le stelle tutte accese!
Il nostro amore, tu, l'avrai vicino,
per quanto durerà la nostra stella.
Ti arrida la fortuna, nonno Mino,
ti fa l'augurio di una vita bella.